Itinerari
Angeli Baj Christo Festa Gaul A. Martini S.Martini Jenkins Perilli Scanavino Schifano Tadini
20 maggio – 29 luglio 2023
Comunicato stampa

L’intenzione alla base di questo nuovo allestimento è quella di rappresentare, anche se certamente non in modo esaustivo, alcuni sviluppi che l’arte contemporanea ha avuto nella seconda metà del XX secolo, quasi fosse un piccolo viaggio dentro correnti, movimenti, tendenze già esistenti o che si sono formate e sviluppate in quel periodo.

Un’attenzione particolare è riservata ai decenni degli anni ’60 e ’70, considerati, questi, come periodo di snodo e di forte rinnovamento dell’arte contemporanea in Italia.

Una scultura in bronzo di chiara matrice novecentesca di Arturo Martini, del 1935, dal titolo "Amazzoni spaventate" introduce questo ipotetico “viaggio”, a seguire una raffinata gouache di Marino Marini dal titolo "Cavallo e cavaliere" del 1952 dove già si profila un rinnovamento delle forme e dei contenuti di stampo moderno; l’esposizione prosegue con un focus sulla pop art italiana partendo da un collage e acrilico su tela del ’66 di Enrico Baj e da una rara opera del ’69 di Emilio Tadini, considerati in un certo senso precursori entrambi dell’era pop, qui rappresentata, anche in ambito romano, da un "Paesaggio Italiano" di Tano Festa del ’74 e da un "Half dollar" di Franco Angeli del ’76 e da una tela emulsionata di Mario Schifano della serie dei televisori del 1977.

In mostra anche opere, sempre risalenti agli anni’70, ma di matrice astratta-informale, come un grande olio su tela, cm 80x80, di forte impatto, di Emilio Scanavino dal titolo “Appeso” e ancora il dipinto "Lento Pede" di Achille Perilli che ci riporta a questo contesto artistico pur essendo realizzato successivamente.

Presenti in mostra anche artisti internazionali che a partire dagli anni ’70 hanno avuto una assidua frequentazione del nostro paese, quali Paul Jenkins, in mostra con l’acquarello su carta "Phenomena Prince on Buck Island" del 1977, oppure Christo con l’opera multipla con collage “Wrapped monument to Vittorio Emanuele” realizzata nel ‘75 in Piazza del Duomo a Milano, e infine WInfred Gaul con “Genova” acrilico su tela del 1971.

Chiude la mostra, in senso cronologico e non solo, l’opera di Sandro Martini “Trascrizione pulque”, artista recentemente scomparso, del quale si è chiusa da poco una personale presso la nostra galleria.

 

Catalogo

richiedi il catalogo delle opere in mostra a info@guastallacentroarte.com

Opere

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