Tano Festa
Biografia

Tano Festa (Roma 1938 – 1988)

Esordiente alla galleria La Salita di Roma, nel 1960 espone a New York alla mostra “New Generation in Italy”. Nel 1963 il gruppo che condivide le istanze artistiche di Festa si riunisce sotto il nome di “Scuola di Piazza del Popolo” ed espone nello stesso anno presso la galleria La Tartaruga. Festa in questo periodo opera estrapolando elementi dal loro contesto usuale e, mutilandoli delle loro funzioni, li rende espressivi nella loro misteriosa e impenetrabile fisicità. Nel '64 partecipa alla Biennale di Venezia, due anni dopo viene invitato a una mostra dadaista a Milano dove incontra Man Ray e Ans Harp, figure per il suo lavoro decisamente significative. Festa pensa che per definire la “pop art italiana” si debba partire dall'assunto che veramente pop in Italia non possono che essere, più che una bottiglia di Coca Cola, la Cappella Sistina e Michelangelo, veri marchi del made in Italy.

Con Tano Festa e la galleria Guastalla c'è stato un rapporto personale e artistico grazie a Francesco Soligo, culminato con la mostra “Il vascello fantasma”, con oltre cento opere, per la quale l'artista stesso compose un'omonima poesia, allestita nel 1987 e inaugurata proprio alla presenza di Tano. Esegue in tale occasione un album di cinque litografie originali per le edizioni Graphis Arte. Nel 2019 abbiamo deciso nuovamente di omaggiarlo con la mostra “Viaggi diversi, 1961 – 1987. 40 opere di Tano Festa”.

Un’opera Omaggio a Modigliani, olio su tela, è esposta nella Casa Natale Amedeo Modigliani Livorno.

 

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