Concetto Pozzati (Vò di Padova 1935-Bologna 2017)
Nasce in provincia di Padova, il padre, Mario Pozzati, è un artista emigrato in Argentina amico di De Chirico, De Pisis, Carrà, Guidi, Licini e Morandi. Lo zio è Severo Pozzati, detto Sepo, uno dei più importanti collezionisti pubblicitari della prima metà del Novecento. Concetto si diploma a Bologna nel 1955 presso l’Istituto d’arte statale e nel 1959 approda alla galleria romana La Salita e a quella milanese dell’Annunciata. Tra il 1963 al 1965 è presente alle Biennali di Tokio, San Paolo del Brasile, di Spoleto e di San Marino e tocca il vertice della sua popolarità partecipando a soli 28 anni alla Biennale di Venezia. Dopo l’insegnamento a Firenze e Venezia, dirige l’Accademia di Belle Arti di Urbino e successivamente diventa docente di Pittura presso l’Accademia di Bologna. Dai primi anni Sessanta ha indirizzato la propria ricerca verso una nuova figurazione elaborando immagini nitide, geometricamente strutturate, derivate dai mass media o ispirate all'arte del passato, spesso associate, in ironici assemblages, a oggetti diversi.