Giuliano Vangi (Barberino del Mugello 1931-Pesaro 2024)
Studiò presso l'Istituto d'Arte e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Dal 1950 al 1959 insegnò all'Istituto d'Arte di Pesaro e nel 1959 si trasferì in Brasile dove si dedicò agli studi astratti, lavorando con cristalli e metalli come il ferro e l'acciaio. Dopo il suo ritorno in Italia nel 1962, Vangi riprese la figurazione e espose per la prima volta in modo significativo in Italia a Palazzo Strozzi nel 1967. Negli anni seguenti, tenne numerose mostre in Europa a Monaco, Vienna, Stoccarda, Asburgo, Francoforte e Londra. Nel 1981 inaugurò la sua prima mostra personale a New York presso la Sindin Gallery e nel 1988 portò le sue opere in Oriente per la sua prima mostra a Tokyo presso la Gallery Universe. In Italia ha esposto personalmente a Milano, Firenze, Bologna, Parma, Trieste, Grosseto, Roma, Carrara, Lucca, Ancona, Bergamo, Brescia e Napoli. Nel 1983 vinse il premio del Presidente della Repubblica dell'Accademia di San Luca e nel 1994 fu nominato Professore Onorario presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Giuliano Vangi ha realizzato numerosi monumenti collocati in contesti prestigiosi, come la statua di San Giovanni Battista a Firenze, La lupa in Piazza Postierla a Siena, Il Crocifisso e il nuovo Presbiterio per la Cattedrale di Padova, il nuovo altare e ambone del Duomo di Pisa, Varcare la Soglia - la grande scultura in marmo al nuovo ingresso dei Musei Vaticani, una scultura in legno policromo per la Sala Garibaldi del Senato, un ambone in pietra garganica sul tema di Maria di Magdala per la Chiesa di San Giovanni Rotondo dedicata a Padre Pio, inaugurata il primo luglio 2004, e realizzata in collaborazione con l'architetto Renzo Piano, la Cappella - la nuova cappella del cimitero comunale di Azzano (Lucca) inaugurata nell'ottobre 2002, creata insieme all'architetto Mario Botta, con cui ha anche collaborato per Il Santuario Beato Giovanni XXIII a Seriate (Bergamo), inaugurato nel maggio 2004. Nel 2004 espone prima a Milano alla Rotonda Besana e successivamente a Pietrasanta.